Corsa all'oro (western): i migliori 9 film da vedere assolutamente

 

La brama di potere e la corsa all’oro hanno rappresentato la storia dell’America a cavallo tra il 1800 e il 1900. Periodo molto difficile per le persone del tempo, spesso protagoniste di aneddoti particolari in cui padroneggiavano avidità e tradimenti, è stato fonte di ispirazione per alcune pellicole cinematografiche. Film che si ponevano come obiettivo quello di descrivere come l’uomo dinanzi all’oro e alla ricchezza è disposto a sacrificare altre vite e il proprio onore.

 

migliori-film-western-corsa-all-oro-amazon

Il genere western è stato quello che ha meglio descritto queste particolari condizione storiche. Vediamo dunque alcune trame di film che hanno ricostruito bene il delicato periodo storico in esame, caratterizzato anche da una corsa all'oro senza precedenti. L'oro da secoli è considerato un bene rifugio, un investimento che da secoli continua ad apprezzarsi sempre di più. La quotazione oro ad esempio nei primi del '900 era di circa 20 dollari per oncia troy, nei primi anni '80 era salita a oltre 600 dollari per sfiorare i 1700 dollari nel 2012. Oggi i compro oro (su Oro Express trovi la quotazione in tempo reale) ad esempio in Italia acquistano il metallo a circa 40€ il grammo, cifra che tende a salire sempre più in alto.

 

 

La costa dei barbari, del 1935

Pellicola molto famosa, nata dalla regia di Howard Hawks, è ambientata in quel periodo storico in cui migliaia di persone avevano deciso di trasferirsi in California per una vita migliore. La trama ruota intorno ad un tavolo da gioco a cui si sedevano molti minatori nella speranza di fare fortuna.

Protagonista del film una femme fatale (Miriam Hopkins) corteggiata dal malvagio proprietario della sala da gioco (Edward G. Robinson). A contrapporsi a questa figura ria,un giovane speranzoso che innamorato della ragazza, farà il possibile per conquistarla. È un classico film western fatto di tradizione e di lieto fine, anche se manca la tipica azione di questo genere.

 

L’imperatore della California, del 1936

È una di quelle pellicole western che si inseriscono bene in una delicata ambientazione come la Germania Nazista. Il regista Luis Trenker narra la storia di un emigrante tedesco che decide di volare in America per riuscire a fare fortuna. Una volta approdato in California, anche se con molta difficoltà e con spirito di sacrificio, riesce a diventare proprietario terriero. Tuttavia quando la California passa sotto il dominio messicano, il governo scopre giacimenti d’oro nei suoi possedimenti e inizia a creare lui non pochi problemi.

Il film ricostruisce nei minimi particolari lo spirito negligente, sprezzante e razzista che un tempo assumeva il governo americano. Il giovane infatti sopporta suo malgrado che perfetti sconosciuti si accampino e depredino le sue terre alla ricerca dell’oro. Niente e nessuno può aiutare il ragazzo, che non viene ovviamente tutelato dalla legge. La critica cinematografica ha spesso messo in evidenza come si tratti di un film dall’alta carica politica, ma che non perde occasione di disprezzare la politica americana e quella nazista. Non a caso, a suo tempo, la pellicola vinse anche la Coppa Mussolini come miglior film straniero.

 

La nuova terra, del 1972

Film del 1972, narra la storia di una famiglia di immigrati svedesi che decide di trasferirsi negli Stati Uniti. Purtroppo qualcosa inizia ad andare storto e a rendere molto difficile la loro vita nel Nuovo Mondo. Lentamente i componenti della famiglia vengono ripagati del sacrificio, fino a quando non scoppia la guerra civile con una tribù di nativi del posto.

 

Le bianche tracce della vita - The Claim, del 2000

Film ambientato nel 1869, in un villaggio appartenente alla sierra Nevada. In paese, apparentemente tranquillo, torna a vivere Daniel Dillon. Si tratta di un uomo senza scrupoli che una ventina di anni prima aveva deciso di scambiare la moglie Elena e la figlia Hope per avere un certificato di proprietà di una miniera.

 

I fratelli Sisters, del 2018

La trama dei Fratelli Sister si sviscera tutta in Oregon nel 1851. Hermann Kermit Warm, un chimico e aspirante cercatore d'oro, custodisce con le unghie e con i denti un segreto. Il Commodoro cerca a tutti i costi di sapere cosa Warm nasconde. Così assolda i fratelli Sisters, due famigerati assassini, per prenderlo e portarlo al loro cospetto durante un suo viaggio in California.

 

Verso il sud, del 1978

Narra la storia di un ex combattente di Quantrill che scampa alla pena di morte grazie ad una donna non maritata proprietaria terriera che accetta di sposarlo e lo mette subito al lavoro. È un film molto particolare perché rappresenta la seconda direzione di Nicholson per un western che sfocia più che altro in una commedia. È una trama un po' divagante ma che rende bene l’idea dell’epoca storica che viene descritta.

 

I cacciatori dell’oro, del 1942

Citiamo un altro film molto importante per il genere western corsa all’oro. Il regista Ray Enright scrive infatti una storia talmente toccante che nel corso degli anni ci sono stati molteplici adattamenti cinematografici della pellicola (tra cui ricordiamo la versione più leggera e satirica interpretata dal mitico Stan Laurel).

Tra tutte le versione, sicuramente la prima, quella del 1942, è la più emblematica a partire dal cast: Marlene Dietrich, Randolph Scott e John Wayne sono gli interpreti principali. Come in altri film, parliamo della classica trama in cui più uomini si contendono la bella del saloon e al contempo tentano una sfacciata corsa all’oro.

Diciamo pure che questo film fu la fortuna del regista Enright, il quale era reduce da film non proprio di scuderia. Invece grazie ad un cast esperto del genere western, oltre a capace dal punto di vista recitativo, il film ottenne ampi consensi.

La storia, per quanto simile a tante altre del genere western, ricorda in modo molto spontaneo e con i classici cliché, la venalità che gli uomini sviluppano dinanzi alla vista dell’oro.

 

I cowboys, del 1972

La trama narra di Will Andersen, un uomo senza scrupoli, che ormai vive solo da quando i suoi due figli sono stati massacrati. Per essere aiutato in un lavoro tipico da mandriano, assume undici giovani. Il loro compito è quello di spostare una imponente mandria di bovini attraverso le praterie. Tra i giovani c’è anche un uomo di mezza età di colore con cui si crea una solida amicizia.

 

Gold, del 2013

È un film recente, con la regia di Thomas Arslan. Narra la storia di alcuni emigranti tedeschi che si trasferisce in Canada, per avere fortuna dal punto di vista economico. Il gruppo di amici non è però cosciente di quanto aspetta loro nel paese, dove, persi tra le boscaglie canadesi, iniziano a non andare più d’accordo. Sebbene sia un film molto attuale, il richiamo ad un’epoca storica molto difficile per l’America viene fuori in maniera quasi spontanea. Tuttavia si tratta di una pellicola che non ha molta azione, e che dunque su questo versante, delude un po' i tratti caratteristici del genere western.