The Gift (film 2000): info generali, cast, trama, incassi, critica

 

The Gift è un film di vent’anni fa, la cui trama verte principalmente sulla chiaroveggenza e sulla lettura delle carte. La storia, annoverata nel genere thriller, prende una piega particolare, portando lo spettatore davanti a fitti ed intriganti intrecci.

 

Vediamo di seguito le info generali, il cast, la trama del film The Gift che si è meritato anche varie nomination.

 

 

Il cast

Partiamo dall’analisi degli interpreti e dei personaggi. Una meravigliosa Cate Blanchett veste i panni di Annie Wilson, mentre Keanu Reeves è Donnie Barksdale. Giovanni Ribisi è Buddy Cole, e Hilary Swank è Valerie Barksdale. Wayne Collins viene interpretato da Greg Kinnear, mentre la bellissima Katie Holmes ha ricoperto il ruolo di Jessica King.

Michael Jeter è Gerald Weems, e poi ancora nei panni di Linda vediamo una bravissima Kim Dickens. Gary Coleè David Duncan, J. K. Simmons è lo Sceriffo Pearl Johnson. Kenneth King viene impersonato da Chelcie Ross, la nonna di Annie è invece Rosemary Harris. Janelle McLeod è la Sig.ra Francis.

 

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La trama di The Gift (spoiler)

Una giovane madre, Annie, rimane senza marito a causa di un incidente. Per mantenere la casa e per il sostentamento dei suoi tre figli ancora piccoli (Mike, Miller e Ben), la donna inizia a leggere le carte ai suoi concittadini in cambio di soldi o di regali. In vero lei ha davvero il dono di predire il futuro, anche se la maggior parte delle premonizioni che ha, le prospettano delle visioni cruente e negative. Ed è proprio il suo dono che la metterà in una delicata posizione.

Se da un lato in paese c’è chi apprezza la sua attività, tant’è che la mole di clienti è considerevole, dall’altro ci sono molti che la criticano e dubitano dell’esistenza delle doti paranormali. Ciò comincia a crearle non pochi problemi con Donnie. Si tratta del marito di una sua cliente che l’accusa di aver fatto il lavaggio del cervello alla moglie inducendola a lasciarlo.

In realtà la donna aveva deciso di andar via di casa per porre fine alle violenze che subiva dall’uomo. Ad aiutare Annie spesso vittima di minacce di quest’uomo aggressivo e prepotente corre spesso Buddy Cole, un ragazzo che fa il meccanico e consulta Annie per i suoi problemi legati al passato. Buddy è infatti affezionato a lei e ai piccoli e fa di tutto per difenderli.

Un giorno una ragazza, Jessica (appartenente ad una famiglia di dubbia morale) scompare in circostanze misteriose. Il fidanzato Wayne decide di chiedere aiuto ad Annie per provare a ritrovare Jessica con le sue capacità sensoriali. Le indagini non riescono infatti a raggiungere la svolta decisiva ed Annie pare la sola a poter sciogliere i fili della matassa.

Una volta ingaggiata, la donna comincia ad avere delle visioni macabre, e dopo aver visto un cancello, uno stagno e dei fiori bianchi, consiglierà agli investigatori di effettuare le ricerche proprio nella proprietà che più assomiglia a ciò che le appare di continuo. Si capisce che è la casa di Donnie. La ragazza viene effettivamente trovata lì, e Donnie viene arrestato e condannato. Ad aggravare la sua posizione c’è una scoperta fatta dagli inquirenti: ovvero che la giovane assassinata era stata amante dell’uomo arrestato.

Intanto si sviluppa la storia nella storia di Buddy che prova a raccontare ad Annie di aver avuto un passato burrascoso a causa di suo padre e dei suoi abusi. Tuttavia reduce da insulti e critiche durante il processo a Donnie, Annie tratta il giovane freddamente. Il che lo porta ad aggredire il padre per potersi finalmente liberare del suo passato. Per fortuna la polizia interviene prima che il ragazzo commetta l’omicidio.

Sebbene non nutrisse sentimenti piacevoli verso Donnie, ad Annie qualcosa non quadra. E così riflettendo sulla cosa inizia a convincersi che non sia lui il colpevole della morte di Jessica. Questo perché dopo il processo le visioni non accennano ad interrompersi.

E ciò che vede, la induce verso una soluzione differente da quella avuta invece dalla legge. Decide così di provare a fare luce sulla questione da sola, fino a quando grazie al suo dono scopre che l'assassino è Wayne, futuro marito di Jessica. La donna scopre che una sera, dopo che Jessica e Donnie si erano visti per stare insieme, Wayne aveva scoperto tutto.

In preda alla rabbia l’aveva strangolata e l’aveva gettata nello stagno. Quando Annie decide di affrontare il giovane, quest’ultimo tenta di ucciderla, ma per l’ennesima volta corre in suo soccorso Buddy, che lo colpisce alla testa. La donna corre dunque dalla polizia, per raccontare tutto e per raccontare del tentato omicidio di cui è stata vittima.

La polizia le rivela però che Donnie si è ucciso in cella, prima che Wayne avesse provato ad aggredirla. Il caso viene chiuso e la donna inizia così a ritrovare la sua pace con i suoi tre bambini, ricordando il giovane problematico come suo salvatore.

 

 

Info generali

Il film, realizzato tra febbraio e marzo 2000, è giunto per la prima volta nelle sale italiane nell’estate del 2001. Ben accolto dalla critica, il film è stato girato nelle seguenti location, tutte in Georgia:

• Effingham County,

• Guyton,

• Savannah,

• Springfield,

• Thunderbolt.

 

Molti sono stati i premi e le nomination per il film The Gift (2000). La candidatura più importante è stata alla Saturn Awards for Science Fiction, Fantasy and Horror Films.

Giovanni Ribisi è stata candidato come miglior attore non protagonista, mentre Billy Bob Thornton e Tom Epperson come migliori sceneggiatori. Per Cate Blanchett arriva la candidatura come migliore attrice, mentre per Hilary Swank c’è la candidatura come miglior attrice non protagonista.

 

Gli incassi

Al botteghino il film, tenendo in considerazione i box office italiani, USA e internazionali ha incassato circa 44,6 milioni di dollari. Solo in Italia ne ha incassati 2,9, mentre in America circa 12 milioni. Un buon risultato atteso che comunque non si tratta di un genere cinematografico che piace a tutti.

 

 

La critica

In generale su una classifica di dieci punti, il film è stato acclamato dalla critica per una votazione media di 5,85, su Rotten Tomatoes (si tratta quindi del 57% degli apprezzamenti). La media è stata effettuata sulla base di 119 recensioni. Invece su Metacritic la votazione complessiva è avvenuta tenendo conto di 29 recensioni è stata di 62 su 100.