I migliori 12 film ambientati a Palermo

 

I migliori 12 film ambientati a Palermo ed in Sicilia. Elenco di film cult e famosi che comprende la serie de Il Padrino, Il Gattopardo e Benigni con il lungometraggio Jhonny Stecchino.

 

 

Capitale Italiana della Cultura dell’anno 2018, fondata tra il VII e il VI secolo dai Fenici, Palermo è sempre stata una città calamita per i popoli che cercavano di imporre la propria supremazia. Fenici, romani, arabi, greci, svevi, normanni, francesi e spagnoli: molte sono state le popolazioni che l’hanno posseduta, e che le hanno dato questa forma e questa città dai mille volti.

Una visita nel capoluogo siciliano è d'obbligo almeno una volta nella vita, servendosi di un noleggio auto a Palermo si può visitare anche i dintorni mettendo piede nelle rinomate località turistiche di Bagheria, Cefalù e Monreale.

Per gli amanti della città di Palermo vi sono molti film ambientati nel capoluogo siciliano pronti a trasmetterti quell’aria caratteristica che solo in Sicilia si respira. Questo dimostra che Palermo è stata spesso fonte d’ispirazione  per sceneggiatori e registi, anche quando le trame concernevano temi particolari  come quello della mafia.

La bellezza delle sue architettura, la maestosità della sua storia e il colore del suo folclore, infatti, la rendono un luogo perfetto in cui girare dei grandi film. Ecco, quindi un elenco dei migliori film ambientati a Palermo, dove la città ha fatto da sfondo alle più belle trame.

 

Johnny Stecchino

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Dante, interpretato da un irresistibile Roberto Benigni, è un autista di scuolabus di Roma davvero bonaccione e anche un pò troppo ingenuo. Per puro caso scopre di essere il sosia di un noto capo mafioso siciliano dopo essere stato ingannato da una donna di cui si è innamorato.

 

 

Il Sette e l’Otto

Protagonisti interpretati da Ficarra e Picone, Il Sette e l’otto è un film che si svolge nella bella Palermo. I protagonisti della storia sono Daniele e Tommaso, entrambi nati nello stesso giorno e nello stesso ospedale. Per puro caso un giorno, faranno l’aberrante scoperta di essere stati scambiati alla nascita e partiranno insieme per una rocambolesca avventura alla ricerca della verità.

 

La Dea Fortuna

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Passiamo ad un film di Özpetek, che ha diretto stavolta un lungometraggio d’autore tutto dedicato alla Sicilia e a Palermo. I protagonisti della storia sono Alessandro e Arturo, due uomini che stanno insieme ormai da 15 anni.

Il primo è un traduttore il secondo un idraulico. Tra i due c’è ormai aria da crisi da un po’, ma tutto cambia in meglio quando la loro amica Annamaria chiede ai due di occuparsi dei figli.

 

 

Il ritorno di Cagliostro

Film del 2003 diretto anch’essoda Daniele Ciprì e Franco Maresco, narra una storia di pura fantasia. Siamo nel secondo dopoguerra, e i fratelli La Marca, che gestiscono la loro ditta di artigianato sacro, decidono di costruire dal nulla, con la benedizione dell'Arcivescovo di Palermo Mons. Sucato, la Casa di Produzione Cinematografica Trinacria. I due sperano sia solo l'inizio di una "Hollywood di Sicilia”.

 

Il Gattopardo

Poteva in questo giro di boa mancare all’appello un film diLuchino Visconti? Si tratta del Gattopardo, classico del cinema italiano che ha per protagonista la bella Palermo.

Siamo prima dell’unità d’Italia e una famiglia nobile palermitana, che con molte difficoltà cerca di adagiarsi, ai cambiamenti sociali che minacciano il loro stile di vita. Ad esempio, il principe Don Fabrizio Salina, rivede la propria posizione e consente al nipote Tancredi di sposare Angelica, la bella figlia del borghese Don Calogero.

 

 

La mafia uccide solo d’estate

La bella Sicilia è purtroppo la patria della mafia e molte sono state le pellicole che ne hanno voluto rimarcare i grave tratti. Nel ruolo del protagonista del film “La mafia uccide solo d’estate” il simpatico Pif.

Mentre cerca di farsi notare da Flora ed entrare nel suo cuore, Arturo, palermitano di nascita, nello stesso giorno in cui il malavitoso di rango Vito Ciancimino viene eletto sindaco, decide di raccontare l’orrore di una città sconvolta dai terribili attentati di mafia e dalla cappa che la mentalità mafiosa stende sulla società.

 

Totò che visse due volte

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Film del 1998, “Totò che visse due volte” è diviso in 3 episodi, numerati e senza titolo, diretto da Daniele Ciprì e Franco Maresco. La trama, tutta incentrata a Palermo, ha per protagonisti uomini gretti che vivono in un mondo dove Dio non esiste più, dove tutti i valori dell'umanità sono ormai al tramonto.

Il film vive in un contrasto tra materialismo, nichilismo e forte connotazione escatologica. Cerca al contempo di trasmettere un messaggio morale pensato per uno spettatore attento capace di cogliere certi significati in un contesto di apparente contraddizione. Il tema che unisce i tre episodi è quella vena pessimista verso le sorti di un futuro in cui il genere umano sembra non nutrire speranza occupato com'è nel soddisfare solamente i propri bisogni e istinti animaleschi.

 

 

Piccoli momenti di trascurabile felicità

Anche in questa pellicola, girata a Palermo, è Pif il protagonista. Paolo resta coinvolto in un incidente con un camion mentre è fermo ad un semaforo. Una volta arrivato in Paradiso, scopre di aver la possibilità di ritornare sulla Terra, accompagnato da un angelo, per un’ora e trentadue minuti.

 

Gli angeli di Borsellino

Gli angeli di Borsellino, come si capisce dal titolo, racconta la storia della scorta di Paolo Borsellino (e infatti il racconto viene proprio da una degli agenti di scorta).

La storia ripercorre i 57 giorni che separano le due grandi stragi, quella di Capaci e quella di via d’Amelio. Protagonista del film è Emanuela Loi, una poliziotta giovane e piena di valori che muore svolgendo il suo lavoro, ovvero cercando di tutelare la vita del procuratore aggiunto di Palermo Paolo Borsellino.

 

Alla luce del sole

Alla luce del Sole è un bellissimo film che ha come protagonista il parroco del quartiere Brancaccio di Palermo Pino Puglisi. Tratto da una storia vera, dalla vera storia di Don Pino, il sacerdote resta ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. La sua vita era dedita a salvate i ragazzini e i bambini del quartiere dalle grinfie della criminalità organizzata. A vestire i panni del protagonista è l’attore Luca Zingaretti.

 

 

Cento giorni a Palermo

Il film Cento giorni a Palermo narra degli ultimi tre mesi di vita del Generale Dalla Chiesa, da quando diventa Prefetto a Palermo a quando viene ucciso in un agguato insieme alla giovane moglie.

 

Il padrino - parte terza

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Se conosci i primi due film non puoi non guardare il terzo capitolo della saga del Padrino. Michael Corleone, ormai a 70 anni, ha ottenuto la sua tanto ricercata rispettabilità guadagnandosi addirittura  un’onorificenza dalla Santa Sede. I suoi guadagni sono passati ora nell’ambito del lecito.