I migliori film del cinema a tema profumo

 

I migliori film del cinema a tema profumo e olfatto: elenco delle pellicole cult di ogni epoca che sono focalizzate sui profumi da vedere assolutamente.

 

I cineasti, o semplicemente gli amanti delle belle pellicole, sanno associare le proprie emozioni, le sensazioni e i sensi alle scene dei film.

 

 

In particolare per quanto concerne l’olfatto, forse il senso meno considerato, ma quello più particolare che abbiamo, è possibile trovare numerosi film nel mondo della cinematografia che hanno saputo rendere gli odori e i profumi i reali protagonisti delle trame.

Troviamo molte storie in cui i personaggi si ritrovano coinvolti in un rapporto, un aneddoto, o una situazione particolare grazie appunto ai profumi... come non possiamo citare la mitica Marilyn Monroe legata ormai per sempre al famoso profumo Chanel N.5.

Su questa scia metaforica e al contempo anche molto suadente, abbiamo raccolto per te, con l'aiuto di justparfum.it i titoli dei migliori film del cinema a tema profumo, da vedere per immergersi in un viaggio in cui l’olfatto permette di andare ben oltre i limiti dell’immaginabile.

 

I profumi di madame Wahlberg, 2019

Nel film "I Profumi di Madame Wahlberg", la protagonista della storia è Anne, donna antipatica e molto snob, che ha però un naso sopraffine e si è costruita una buona nomea nel campo dei profumi.

È infatti produttrice di fragranze e collabora con aziende anche di un certo spessore. Non è il tipo di donna che ama stare in compagnia, è solitaria e pensa solo a sé, anche perché è molto pretenziosa. Suo fedelissimo compagno di lavoro è Guillaume, il suo autista, sempre allegro, solare e spiritoso.

L’uomo ha da poco rotto il suo matrimonio e vive per il lavoro nella speranza di poter ottenere  l'affido di sua figlia. I due sono come il giorno e la notte, eppure li unisce un'intensa amicizia, che proprio grazie ai profumi è destinata a crescere, diventare qualcosa di più importante. Un'occasione questa per loro di riagguantare in mano la propria vita. Il film è diretto da Grégory Magne.

 

 

Grand Budapest Hotel, 2014

Altro film consigliato che mette al centro di tutto i profumi è Grand Budapest Hotel. Il protagonista della storia è un concierge di un grande hotel, Monsieur Gustave.

Gustave impeccabile sempre nella sua presenza, non esce mai per andare a lavoro se prima non ha fatto qualche spruzzo della sua fragranza preferita, Air de Panache. Ogni giorno fa lezioni di vita ad un giovane facchino, nella speranza di aiutarlo a farsi le ossa in una mittel Europa, non proprio rosa e fiori.

Nel suo insieme quindi, questo sodalizio firmato tra la fragranza Air de Panache e Gustave rappresenta proprio la capacità di aggrapparsi ad una speranza in una società che spesso ti delude o non rispetta le proprie aspettative.

 

Profumo – Storia di un assassino, 2006

Profumo – Storia di un assassino è un film che prende ispirazione dal romanzo omonimo di Patrick Suskind. La storia verte interamente sul mondo complesso del nostro olfatto e sulla sua capacità di diventare anche un’arma a doppio taglio.

Il protagonista della pellicola, Jean-Baptiste Grenouille, ha un naso davvero sopraffine e va alla “disperata” ricerca di un profumo che possa essere emblema della sua identità. Questo suo continuo cercare però lo rende negli anni il miglior creatore di profumi nella Francia del ‘700. Quello che non tutti sanno è che oltre ad essere un abile naso profumiere, Jean è al contempo autore di delitti efferati.

 

Il profumo del mosto selvatico, 1995

Il profumo del mosto selvatico è un film un po’ datato, che non pone l’accento sui profumi da indossare bensì su quelli della natura. I protagonisti della storia sono infatti gli odori dell’uva e della vendemmia, della vigna e dello zucchero proveniente dell’uva pigiata. Una combo di aromi che identificano un territorio e mettono in risalto il bello dei vitigni nostrani.

Dal punto di vista vero e proprio della trama, il profumo del mosto selvatico narra della nascita di un amore che sorge e matura, come acini d’uva sotto il sole estivo, grazie al calore della vigna-famiglia.

 

 

Scent of a woman – Profumo di donna,1992

Film del 1992, Profumo di Donna altri non è che un remake del vecchio omonimo film nostrano nato dal regista Dino Risi.

Nella versione americana, il protagonista, il burbero colonnello Slade,  viene interpretato da Al Pacino, e affronta un viaggio verso la Grande Mela in compagnia dell’introverso e timido Charlie. Durante il viaggio i due si legheranno sempre di più in una sana e sincera amicizia, tanto che Slade si immedesima in una sorta di mentore e cerca di impartire lezioni di vita allo studente.

Essendo cieco, Slade ha sviluppato un notevole senso olfattivo, che gli permette di riconoscere “il profumo di donna”. Celebre la frase di Slade che recita: “Le donne… Sai cosa ti dico? Chi le ha create… Dio deve essere proprio un genio. I capelli, i capelli sono tutto, lo sai: hai mai affondato il naso in una montagna di capelli sognanti? Di addormentarti sopra?"

 

La maga delle spezie, 2005

I profumi sono protagonisti, stavolta in veste culinarie, anche nel film La maga delle Spezie. Il bello di questa pellicola sta nel connubio tra USA e India che vediamo sia nella trama che nella regia.

Il film è tratto dall’omonimo romanzo di Chitra Banerjee Divakaruni. La protagonista della storia è Tilo, una donna molto giovane di origine indiana, che non dimentica le sue radici pur vivendo in America. Nel centro della bella San Francisco, Tilo apre un negozio di spezie, dove la ragazza ha la possibilità di dare sfoggio con i suoi clienti alla sua capacità empatica di scrutare le persone.

In base a come le etichetta, vende loro delle spezie specifiche, per portarli ad ottenere quello che desiderano. La sua vita prende però una piega inaspettata un giorno come tanti, quando nel suo negozio approda, o meglio si schianta,  il giovane architetto Doug (Dylan McDermott) con la moto fuori dal negozio.

 

 

Come l’acqua per il cioccolato, 1992

Immagina il gusto che si fonde con l’olfatto: questo è quello che vedresti nel film Come l’acqua per il cioccolato.

I protagonisti sono  Tita e Pedro, amanti che non possono stare insieme alla luce del sole a causa delle imposizioni della famiglia e di una società arcaica. I due si amano infatti tra piatti e fornelli, ed è proprio in cucina che Tita realizza  delle vere e proprie alchimie di sapori e profumi.